ELEZIONI CSPI / Assegnati alla Uil i seggi nella scuola dell’obbligo e Ata

ELEZIONI CSPI / Assegnati alla Uil i seggi nella scuola dell'obbligo e Ata

Descrizione

ELEZIONI CSPI / Assegnati alla Uil i seggi nella scuola dell’obbligo e Ata
D’Aprile: Qualcosa è cambiato. Da zero a quattro seggi.
Soddisfazione della Segreteria nazionale: è un risultato che non nasce in un giorno. Coerenza, impegno e competenza le qualità vincenti. Rafforzata l’identità di sigla. È il riconoscimento del lavoro che stiamo facendo – da molti anni – insieme ai nostri segretari, a fianco delle nostre Rsu, insieme alle persone che ogni giorno si impegnano nelle scuole.

Qualcosa è cambiato: ne è passato di tempo dall’ultima competizione elettorale per l’elezione dei rappresentanti sindacali nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI 2015) in cui alla Uil Scuola non era stato assegnato nessun seggio. Oggi, i dati elettorali in nostro possesso, a scrutinio praticamente quasi ultimato, disegnano nuovi equilibri e un quadro di riferimento nel quale la UIL Scuola Rua gioca un ruolo centrale.

Il sindacato guidato da Giuseppe D’Aprile ottiene quattro seggi: scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado, personale Ata. Siamo molto contenti. È un risultato che arriva come risposta a scelte non sempre facili da prendere. Abbiamo deciso di seguire la nostra linea di ascolto, coerenza, impegno, e attenzione – afferma il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – e le persone ci hanno seguito.Quello del personale Ata – osserva – è un segnale di fiducia e di condivisione delle scelte operate, a partire dalla posizione assunta in sede contrattuale. Il dato elettorale, che consegna alla Uil un insieme di 100.000 voti, più del doppio rispetto all’elezione scorsa (46.890), permette di entrare nel parlamentino del MIM con un rappresentante per ogni grado della scuola dell’obbligo.

La Uil Scuola Rua si afferma nelle preferenze del personale Ata, con oltre 32.000 voti (nel 2015 erano15.379) e risulta primo sindacato in Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia e Sardegna. È primo sindacato in Calabria, Campania nel primo e secondo grado; in Sardegna nel primo grado, nella Provincia Autonoma di Trento nel secondo grado; in Campania nella scuola primaria; in Sicilia, Basilicata e Campania nella scuola dell’infanzia.